Il nuovo quartier generale dei Detroit Pistons, inaugurato a ottobre 2019, con i suoi 17.200 metri quadrati è il più grande della NBA.
Un primato, finora, detenuto dalla struttura dei Philadelphia 76ers, anch’essa di recente edificazione e aperta nel 2016. Chi prima, chi dopo, le trenta franchigie NBA si stanno dotando di questi edifici all’avanguardia in cui riunire sia il centro di allenamento sia gli uffici dirigenziali.
Detroit: lo sport per la rinascita
Negli ultimi dieci-quindici anni si è parlato molto di Detroit e del suo declino. Una città che la crisi dell’industria automobilistica prima e la crisi finanziaria poi hanno messo in ginocchio. Chiusura delle fabbriche, popolazione praticamente dimezzata, pubblica amministrazione in bancarotta, interi quartieri di case abbandonate e gravi problemi sociali. Ma Detroit è animata anche da una grande voglia di rinascita.
Lo sport sta avendo un ruolo importante per la rivitalizzazione di Detroit, dal momento che le sue squadre professionistiche giocano ora tutte a downtown: i Tigers di baseball al Comerica Park, i Lions di football al Ford Field e dal 2017 anche i Red Wings di hockey e i Detroit Pistons di basket hanno trovato casa alla Little Caesars Arena.
Con l’apertura dello Henry Ford Health System Detroit Pistons Performance Center – questa la denominazione ufficiale del quartier generale della franchigia – si completa il trasferimento in città, abbandonando definitivamente i sobborghi. Presto, inoltre, lo storico The Palace of Auburn Hills, teatro dei titoli NBA vinti nel 1989, 1990 e 2004, sarà demolito.
Centro di allenamento e sede operativa
Lo Henry Ford Health System Detroit Pistons Performance Center si trova a midtown, a circa tre chilometri a nord della Little Caesars Arena. La sua costruzione ha richiesto 90 milioni di dollari e 2 anni di lavori. Progettato dallo studio Rossetti, la sua architettura fa ampio uso di vetri pavimento-soffitto per favorire l’afflusso di luce naturale
Al piano terra si trova il centro di allenamento della squadra, con due campi dalle misure regolamentari NBA, spogliatoi all’avanguardia, aree relax, sale pesi e fitness, aree per i media, sale video, un ristorante con chef dedicati. Al primo piano trovano posto gli uffici degli allenatori e dello staff tecnico. Al secondo sono stati posizionati gli uffici del front office, mentre al terzo e al quarto tutti gli uffici operativi e commerciali della franchigia.
Il centro sarà aperto alla comunità locale e ospiterà eventi di vario genere in spazi dedicati, sia indoor sia outdoor, e aree per bambini. I campi da basket sono dotati di tribune in grado di ospitare dai 600 ai 1000 spettatori. Inoltre, lo Henry Ford Health System Detroit Pistons Performance Center include un negozio food Plum Market e una palestra Blink Fitness. Tutti aspetti, questi, che porteranno un indotto economico e lavorativo di assoluto rilievo per la città, dal momento che la struttura ospiterà circa 250 posti di lavoro.
Medicina sportiva
Nella realizzazione del complesso, come già avvenuto per varie altre franchigie NBA è stata stretta una partnership con una struttura sanitaria: nuovo di zecca, infatti, è l’adiacente William Clay Ford Center for Athletic Medecine, gestito dallo Henry Ford Health System e costato 37 milioni. Una struttura all’avanguardia per la riabilitazione e per la medicina sportiva, collegata al quartier generale dei Detroit Pistons attraverso un ponte, che sarà il partner sanitario ufficiale del team.
Dai piani alti dello Henry Ford Health System Detroit Pistons Performance Center si gode di una veduta dello skyline della città e del Fisher Building sul Grand Boulevard.
Sempre a Detroit, nelle vicinanze della Wayne State University, si trasferirà prossimamente l’affiliata G League dei Pistons in una nuova struttura per altri 25 milioni di dollari di investimento. Il futuro del basket a Detroit è ora più che mai nel cuore della città.
