Memphis, divise e parquet omaggio ai Vancouver Grizzlies

I Memphis Grizzlies celebrano la venticinquesima stagione NBA della franchigia e lo fanno con un omaggio all’epoca in cui si chiamavano Vancouver Grizzlies.

Nel corso della stagione 2019-20 i vari Jaren Jackson e Ja Morant indosseranno a più riprese speciali divise che sono la replica esatta di quelle con cui i Vancouver Grizzlies fecero il loro debutto nella lega nel 1995. Inoltre è stato approntato, per il FedEx Forum, un parquet speciale per le partite in cui la squadra sfoggerà la vintage jersey.

In quell’anno, la NBA inaugurò un’ambiziosa politica di espansione in Canada: oltre ai Grizzlies, esordirono anche i Toronto Raptors. Mentre questi ultimi riuscirono a radicarsi, a sopravvivere e infine, dopo ventiquattro anni, a vincere il titolo, i Grizzlies dopo appena sei negative stagioni si trasferirono a Memphis. Come spesso accade, nonostante nel caldo e umido Tennessee di orsi grigi delle foreste se ne vedano ben pochi, fu mantenuto il nickname.

Tra i giocatori più significativi che hanno militato nei Grizzlies in epoca canadese, Shareef Abdur-Rahim, Mike Bibby, Greg Anthony, Anthony Peeler, Cherokee Parks, Bryant Reeves, Felipe Lopez.

La vecchia immagine coordinata dei Vancouver Grizzlies rimase in auge anche per le prime tre stagioni a Memphis. Nel 2004 la franchigia decise di effettuare il rebranding, passando al logo attuale, molto più statico del precedente, e al colore dominante blu.

memphis vancouver grizzlies

Orsi in turchese

Canotta e pantaloncini sono in turchese, un colore già allora inusuale a cui gli appassionati si affezionarono subito. I bordi sono percorsi da motivi ispirati alla tradizione artistica dei nativi americani della costa pacifica nord-occidentale. Il tutto in una palette di colori che comprende anche il marrone, il rosso e il nero.

Sul petto campeggia il lettering tridimensionale, tipicamente anni ’90, con la G iniziale e la S finale di Grizzlies a inquadrare il numero di maglia. Sulla coscia sinistra dei pantaloncini ecco invece uno dei vecchi loghi secondari utilizzati a Vancouver: la figura dell’orso grizzly ruggente, senza il nome della squadra, che stringe nell’artiglio il pallone da basket.

Uniche differenze con il completo del 1995, ovviamente, lo swoosh della Nike e la patch della FedEx, lo sponsor di maglia dei Grizzlies che detiene anche i naming rights dell’arena dove gioca Memphis.

Il ventennale dei Memphis Grizzlies

Oltre alla celebrazione della venticinquesima stagione dei Grizzlies, è prevista anche un’altra simile iniziativa per la stagione 2020-21.

In occasione del ventennale del trasferimento della franchigia a Memphis (2001-2021), la squadra scenderà sul parquet vestendo un completo nero con bordi turchesi e rossi, sempre in stile Vancouver. La scritta sul petto, però, si riconduce all’attuale immagine grafica.

Sui pantaloncini figura un altro logo secondario dei Vancouver Grizzlies anni ’90, raffigurante il grizzly ruggente che afferra una grossa G su cui ha lasciato vigorose unghiate.

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