La Nike ha svelato le divise dell’All-Star Game 2019 della NBA. L’evento si disputerà a Charlotte nella serata del 17 febbraio sul parquet dello Spectrum Center.
Le uniformi indossate dalle due squadre sono di Jordan Brand, il marchio Nike creato nel 1984 per produrre la celeberrima scarpa di Michael Jordan. Oggi MJ è il proprietario degli Charlotte Hornets, di fatto i padroni di casa di questo NBA All-Star Game 2019. Gli Hornets, non a caso, sono l’unica delle trenta squadre NBA che recano sulla canotta non lo swoosh di Nike – sponsor tecnico della lega dal 2017 – ma l’iconico logo Air Jordan.
Una bianca e una nera, le divise presentano bordi, dettagli ed elementi grafici in una combinazione di rosso, blu e bianco che, naturalmente, richiama la bandiera degli Stati Uniti. La stessa Charlotte è destinata a un riscatto, dopo l’onta di tre anni fa. Allora la NBA tolse alla città del North Carolina l’organizzazione dell’All-Star Game 2017 a causa della presenza di una legge vigente nello stato (in seguito modificata) e ritenuta discriminatoria per la comunità LGBT.
NBA All-Star Game 2019: omaggio alla città
I designer di Jordan Brand si sono ispirati alla storia della città, sportiva e non. Le tre stelle sui lati della jersey, oltre a essere un omaggio agli All-Star Game del passato, si caratterizzano per un pattern ad alveare. Charlotte, infatti, è nota come Buzz City e lo stesso nome della sua franchigia NBA, gli Hornets (“Calabroni”), è riferito a un episodio storico della Rivoluzione americana. Quando il generale inglese Charles Cornwallis e le sue truppe occuparono la città, gli abitanti li cacciarono via con vigoro. Allora il generale scrisse in seguito che Charlotte era “un nido di calabroni in rivolta”.
I pantaloncini includono un logo ispirato all’All-Star Game del 1991, che si giocò a Charlotte, e una corona. Charlotte è anche Queen City, perché prese il nome dalla principessa Charlotte di Meclemburgo-Strelitz. Divenne infatti la regina consorte di Gran Bretagna sposando Giorgio III nel 1871, l’anno precedente la fondazione della città, così denominata in suo onore.
Infine, il font di numeri e nomi è uno stencil di ispirazione militare. Si tratta di un omaggio all’aeronautica, perché proprio in North Carolina i fratelli Orville e Wilbur Wright, nel 1903, effettuarono il primo volo su un velivolo a motore. Dove? A Wilmington, la città dove è cresciuto Michael Jordan. Tutto torna.
