Il campo di gioco dei Brooklyn Nets era già unico nella NBA per il suo pattern a spina di pesce.
Un tratto distintivo rispetto a tutti gli altri, così come lo storico parquet incrociato di Boston. D’ora in avanti lo sarà ancora di più per il suo colore, una novità assoluta: quello del Barclays Center è il primo parquet grigio nella storia della lega.
In vista della stagione 2019-20, che con l’arrivo di Kyrie Irving e – quando rientrerà – di Kevin Durant rappresenta un punto di svolta nella storia della franchigia, i Nets hanno operato il restyling del proprio campo per la prima volta dal 2012, anno in cui si sono trasferiti nel borough newyorchese.
Un altro omaggio a Brooklyn
Il nuovo parquet rientra pienamente nello stile minimalista, imperniato sui “non colori” bianco e nero, che identifica i Nets fin da quando hanno lasciato il New Jersey. In una palette di questo tipo, il grigio è sempre un’alternativa sicura per accompagnare e diversificare il bianco-nero.
Il campo dei Brooklyn Nets abbandona così le classiche tonalità marroni del legno più o meno chiaro (con le aree pitturate in nero) per adottare due tonalità di grigio: un grigio chiaro cemento per il campo e un color legno stagionato per le aree dei tre secondi. Il tutto senza mai scurire troppo il disegno d’insieme, per due motivi: il Barclays Center è già un’arena piuttosto scura, in cui il nero domina; per esigenze televisive, la NBA non vuole campi scuri.
Semplicità ed eleganza continuano ad essere alla base dell’immagine coordinata della franchigia, che anno dopo anno punta a un radicamento sempre più profondo con la realtà locale. I colori scelti, infatti, intendono armonizzare ulteriormente la squadra con il tessuto storico, sociale e culturale di Brooklyn: tali tonalità si ispirano ai tanti playground locali in bitume, ai pavimenti in assi di legno delle vecchie case in arenaria tipiche della zona (note come brownstone houses) e in generale all’atmosfera industriale del borough, incarnando la grinta e la determinazione della gente che lo abita.
Un parquet minimal
Detto già dei nuovi colori, nel parquet di Brooklyn il bianco-nero viene limitato al cerchio centrale e alle aree esterne che circondano il rettangolo di gioco. Il cerchio presenta il logo semplificato dei Nets: la grande B all’interno del pallone da basket, senza il nome intero della squadra. Unico colore differente dal resto è l’azzurro della scritta Barclays Center.
Per quanto riguarda l’area esterna al campo, lungo la linea di fondo compare su entrambi i lati, spostato verso un angolo, il wordmark Brooklyn Nets nel font Helvetica. Un carattere che richiama quello delle insegne della Subway di New York, tema già utilizzato dai Nets, ad esempio, per la campagna di comunicazione Next Stop Playoffs nella stagione 2018-19. Intorno al campo, inoltre, corre per larghi tratti una linea tratteggiata bianca, i cui elementi richiamano le tipiche piastrelle che rivestono i muri della metropolitana della Grande Mela.
Il parquet sarà leggermente modificato nelle serate in cui, anche quest’anno, i Nets renderanno omaggio a The Notorius B.I.G. indossando le divise City Edition ispirate alle coloratissime maglie Coogi amate dal rapper di Brooklyn e che da nere saranno bianche. Il motivo, chiamato Brooklyn Camo, nelle intenzioni del team sarà inserito al posto del suddetto tratteggio intorno al rettangolo e anche il logo centrale sarà diversificato ad hoc.
Inspired by the borough. Built for the borough.
Introducing our first fully redesigned court of the Brooklyn era 🎥 pic.twitter.com/NKilJhu9u0
— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) 23 settembre 2019