“One Shining Moment”, la canzone della NCAA

One Shining Moment. Un momento splendido. È il titolo di una canzone. Un brano che tutti i giocatori di college sognano di ascoltare al termine dell’ultima partita del Torneo NCAA, mentre tagliano la retina del canestro. Perché significa essere diventati campioni nazionali.

Il basket universitario è una delle massime espressioni sportive degli Stati Uniti. La fase finale della stagione, con tabellone a eliminazione diretta in stile tennistico, è detta March Madness, “follia di marzo”. Anche se l’atto conclusivo, la Final Four, ricade sempre ai primi di aprile. Ma poco importa: è sufficiente a dare l’idea di quanto la competizione sia sentita.

Dal 1987 il brano, grazie alla CBS e alla TBS, è strettamente associato al college basketball e in particolare alla finalissima. Fa infatti da sottofondo musicale al montaggio video conclusivo della diretta, a fine partita. Quello in cui scorrono le immagini più belle dell’intero torneo NCAA e ovviamente della squadra campione.

L’intuizione di David Barrett

One Shining Moment è stata composta nel 1986 dal cantautore David Barrett, originario di Ann Arbor, nel Michigan. Però il college non c’entra. Barretta aveva da poco finito di suonare al Varsity Inn, un locale di East Lansing, che tra l’altro è la città di Magic Johnson, e si stava rilassando al bancone, sorseggiando un drink e guardando in tv una partita dei Boston Celtics. I Celtics di Bird, il rivale di Magic, che nella stagione 1985-86, rinforzati da Bill Walton, disputarono una delle migliori stagioni della loro storia.

Racconta Barrett che quella sera, nel locale, stava cercando di attaccare bottone con una cameriera, parlandole di Larry Bird e di quanto meraviglioso fosse quel giocatore. A un certo punto gli venne l’espressione “one shining moment“. Fu come un’illuminazione: una volta a casa, iniziò a comporre la canzone. Il giorno dopo era praticamente pronta.

David Barrett passò il brano ad Armen Keteyian, un suo ex compagno di liceo diventato giornalista di Sports Illustrated. A sua volta Keteyian la passò a Doug Toewy, un conoscente che ricopriva il ruolo di direttore creativo alla CBS Sports. Il brano gli piacque molto e decise di utilizzarla a chiusura del Super Bowl XXI di football, che i New York Giants avrebbero vinto ai danni dei Denver Broncos. Ma quella diretta andò per le lunghe e, a causa dell’imminenza di un’importante diretta successiva, saltò la trasmissione della clip. Allora la CBS chiese a Barrett se poteva utilizzarla per la finalissima di basket NCAA di quell’anno: l’artista acconsentì. Così One Shining Moment salutò la vittoria di Indiana su Syracuse per un solo punto.

Le versioni di One Shining Moment

One Shining Moment piacque talmente al pubblico e ai diretti interessati che da allora divenne una tradizione fissa alla fine della partita che assegna il titolo NCAA. Negli anni pari viene trasmessa dalla TBS e negli anni dispari dalla CBS.

La versione originale di David Barrett fu utilizzata dal 1987 al 1993 e poi ripresa dal 2000 al 2002. Dal 1994 al 1999 fu sostituita dalla versione di Teddy Pendergrass e dal 2003 al 2009 da quella di Luther Vandross. Ci furono polemiche nel 2010, quando fu cantata da Jennifer Hudson: nel video furono inseriti alcuni frangenti della cantante nello studio di registrazione e la cosa non piacque ai “puristi” della tradizione NCAA che voleva esclusivamente immagini di basket nel video. Dal 2011 viene proposta nuovamente la versione di Luther Vandross, con l’eccezione di Ne-Yo nel 2016.

Se in tutti questi anni ci sono stati nuovi arrangiamenti e sound, il testo è rimasto lo stesso. Un brano che si inserisce a pieno titolo negli anni ’80, fondamentalmente semplice ma anche sincero ed evocativo. Incita a dare il massimo e a lavorare duro per raggiungere un traguardo: la vita è breve e scorre via veloce, quindi è il momento di fermare il tempo e di vivere un momento splendido, brillante, memorabile. 

Non evoca soltanto una partita di basket, ma celebra quella che per molti è la partita più importante mai giocata. Più in generale, il significato della canzone si estende a ogni momento importante che ci si trova a vivere durante la propria vita. Un testo capace di unire tutti i fan del college basketball e di costituire il commiato più appropriato per una stagione universitaria.

One Shining Moment, il testo

The ball is tipped
and there you are
you’re running for your life
you’re a shooting star
And all the years
no one knows
just how hard you worked
but now it shows…
(in) one shining moment, it’s all on the line
one shining moment, there frozen in time

But time is short
and the road is long
in the blinking of an eye
ah that moment’s gone
And when it’s done
win or lose
you always did your best
cuz inside you knew…
(that) one shining moment, you reached deep inside
one shining moment, you knew were alive

Feel the beat of your heart
feel the wind in your face
it’s more than a contest
it’s more than a race…

And when it’s done
win or lose
you always did your best
cuz inside you knew…
(that) one shining moment, you reached for the sky
one shining moment, you knew
one shining moment, you were willing to try, one shining moment…

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