“Sportive Digitali”, un progetto per lo sport femminile del futuro

Sportive Digitali: questo il nome del progetto di empowerment e formazione delle atlete del futuro, nato da un’idea di Raffaella Masciadri, ex capitana della Nazionale italiana di basket e oggi presidente della Commissione Atleti del CONI, e di Alessandra Ortenzi, giornalista ed esperta di strategie digitali per lo sport.

L’iniziativa, patrocinata da CONI e FIP, rivolge una spiccata attenzione al mondo dello sport femminile ed è finalizzata alla crescita e alla formazione delle giovani atlete, attraverso l’ausilio degli strumenti del mondo digitale.

Una nuova sfida nata da un confronto da donna a donna, che ha subito raccolto l’interesse dei vertici sportivi e cestistici italiani e che sarà affiancata, in qualità di media partner, da Sportdonna.it, Basketinside.com e All-around.net.

Sportive Digitali: i dettagli

Il format avrà come punto di partenza la raccolta delle testimonianze di tutte quelle atlete, di ogni disciplina sportiva, che si sono distinte nel loro sport e che contestualmente hanno costruito un percorso in dual career, investendo nella formazione e lanciandosi in una nuova avventura una volta terminata la propria carriera. Donne che,  con la loro esperienza personale, contribuiranno a diffondere il messaggio dell’urgenza e utilità della formazione e proiezione professionale verso un futuro esterno o interno al mondo sportivo.

Raffaella Masciadri e Alessandra Ortenzi hanno voluto accanto a loro Marta Pagnini, oggi athletes manager, ruolo che ricoprirà anche all’interno di Sportive Digitali. L’ex capitana delle “farfalle” di ginnastica ritmica, medaglia di bronzo a Londra 2012, laureata in relazioni internazionali con un master in sport management e da subito determinata a disegnare il suo percorso immaginando come sarebbe stato il futuro oltre lo sport, sarà la prima a portare la propria testimonianza il 20 maggio 2020.

Tra le prossime atlete ospiti Guendalina Sartori (tiro con l’arco), Serena Licchetta (ginnastica artistica), Petra Conti (danza) e Veronica Fanciulli (windsurf), ognuna con una storia di rinascita, crescita professionale e percorso di empowerment che siano di ispirazione per le nuove generazioni.

Il progetto di formazione, erogato dalla piattaforma www.sportivedigitali.it e amplificato attraverso i canali social YouTube, LinkedIn e Twitter, partirà in modalità e-learning e consentirà alle giovani atlete di poter studiare e continuare ad allenarsi, ognuna nella propria disciplina, costruendo un percorso utile a riposizionare il mindset sportivo costruito con anni di agonismo, perché diventi la base della carriera professionale del futuro.

raffaella masciadri
Raffaella Masciadri / Foto tratta da Mondiali.it.

Donne oltre lo sport

Il progetto Sportive Digitali nasce in un contesto molto particolare dal punto di vista sociale. L’emergenza sanitaria da coronavirus ha imposto, a tutto il mondo sportivo, di ridisegnare i confini dello sport vissuto, sia lato atleti sia lato fan. Il distanziamento sociale necessario per fronteggiare l’epidemia non ha però spento quella fiamma di passione sportiva che alberga dentro chi lo sport l’ha vissuto sulla propria pelle, sia in campo che fuori dal campo.

Oggi c’è il digitale come alleato per poter mantenere accesa questa fiamma e l’idea di coniugare l’esigenza di far emergere tre concetti propri dell’essere umano come la resilienza, l’adattamento, la rinascita, si sposa con la volontà del mondo dello sport al femminile di far sentire proprio ora, ancora più forte, la propria voce attraverso i nuovi strumenti offerti dalla rete.

In un momento in cui la vicinanza si può esprimere solo virtualmente – sottolinea Raffaella Masciadri in cui si può praticare sport in modo estremamente limitato tra le quattro mura di casa, questa idea vuole essere la spinta per coltivare la speranza e i valori che lo sport porta con sé. Questo lo proviamo a fare cercando gli esempi di donne che ce l’hanno fatta, non solo a realizzare una vita sportiva professionale ma che poi si sono sapute reinventare in un altro percorso al termine della carriera nello sport. Perché si può sempre credere nei sogni… e questo progetto è il nostro piccolo grande sogno!

Oggi, mentre fuori dalle nostre case i palazzetti e gli stadi sono vuoti – afferma Alessandra Ortenzi vogliamo immaginare insieme quello che sarà lo sport femminile del futuro, certe che facendo squadra e attingendo la forza dal passato, possiamo costruire un nuovo percorso. Lo facciamo tramite il digitale, raccontando le storie di donne che hanno cambiato il corso degli eventi. La tecnologia oggi ricopre un posto importante e può realmente portare lo sport al punto di evoluzione: che questa trasformazione nasca da donne con grande iniziativa e passione per il proprio lavoro non è un caso“.

alessandra ortenzi
Alessandra Ortenzi / Foto tratta da SportiveDigitali.it
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