Utah Jazz, il ritorno della montagna

Anni ’90 sempre più di gran moda in NBA: anche gli Utah Jazz rendono omaggio al passato, riproponendo nell’uniforme Nike Classic Edition 2019-20 il tema della montagna declinato nei colori viola, celeste, bianco, foglia di tè e rame.

Il logo e la relativa immagine coordinata sono stati in auge dal 1996 al 2004. Quindi, con varianti cromatiche (viola-celeste-bianco-blu e poi blu-verde-bianco-giallo), fino al 2016, prima di tornare integralmente al tema “musicale”. Ma già dal 2004 il logo attuale, quello con la nota, era ricomparso come logo alternativo sulle uniformi e sul materiale dei Jazz.

Jazz sulle Montagne Rocciose

Gli Utah Jazz portano questo nome dal 1979, quando la franchigia si trasferì da New Orleans, patria del genere caro a Miles Davis e Duke Ellington, a Salt Lake City. Negli anni ’90 si avvertì l’esigenza di adeguare l’immagine della squadra alla realtà delle Montagne Rocciose, sul cui versante occidentale sorge la capitale dei Mormoni.

Il tema “montano” coincide con gli anni migliori della storia della franchigia: quelli delle due finali NBA consecutive, 1997 e 1998, entrambe perse di fronte ai Chicago Bulls di Michael Jordan. Due serie entrate nella storia del basket. I Jazz erano la squadra del mitico duo John Stockton-Karl Malone, circondato da un supporting cast di cui facevano parte, tra gli altri, Jeff Hornacek, Greg Ostertag, Howard Eisley, Antoine Carr, Bryon Russell. Lo Stockton to Malone sarebbe poi durato fino al 2003, quando John si ritirò all’età di 41 anni e Karl per una sola stagione andò a inseguire invano l’anello ai Los Angeles Lakers.

utah jazz logo montagna

La Classic Edition 2019-20 degli Utah Jazz

La canotta Classic Edition degli Utah Jazz è dominata nella parte anteriore dalla grande montagna, in un gradiente che sale dal viola – colore principale della divisa – al bianco innevato della vetta, con le parti in ombra in celeste.

Il wordmark Jazz, caratterizzato dal tipico movimento anni ’90, campeggia sul petto nei colori viola e celeste, con ombreggiatura e scia color foglia di tè (teal, una sorta di turchese). La stessa ombreggiatura circonda il numero di maglia, collocato al di sotto della scritta. I bordi della jersey sono in tre sottili bande col rame, bianco e foglia di tè.

Sui pantaloncini, ecco di nuovo la montagna sulla coscia sinistra, mentre a destra figura il wordmark UJ. Al centro della cintura c’è uno dei loghi alternativi dei Jazz: il fiocco di neve con al centro il pallone da basket e con i cristalli a forma di abete. Inserti moderni, ovviamente, lo swoosh Nike e lo sponsor di maglia.

Come sempre avviene in questi casi, nelle serate in cui Mike Conley, Donovan Mitchell, Rudy Gobert e compagnia indosseranno la divisa Classic Edition, alla Vivint Smart Arena sarà installato un parquet speciale celebrativo: logo anni ’90 al centro, aree pitturate color teal, lunette e bordo campo viola. Dietro entrambi i canestri, le parole Utah Jazz inframmezzate dal logo del fiocco di neve.

utah jazz divisa montagna

utah jazz parquet montagna

Condividi: