Il playground del centro sportivo presente all’interno del Prologis Park di Piacenza è stato dipinto dallo street artist di fama internazionale Moneyless con un’opera tra colori e scala di grigi.
Prologis, leader mondiale nel settore immobiliare logistico, prosegue nella sua filosofia PARKlife™ con cui valorizza i parchi logistici attraverso la realizzazione di opere d’arte urbana, al fine di renderli luoghi di lavoro più attraenti e punti di socializzazione e di incontro.
Per il campo da basket nel complesso piacentino, che sorge a sud-est della città nella zona del terminal intermodale lungo l’A1, Moneyless ha realizzato un lavoro che riflette i suoi tipici canoni estetici e stilistici, fondendo l’arte con l’impegno sociale.
Prologis Park di Piacenza: l’opera di Moneyless
Quello del Prologis Park è un playground con una sola metà campo. La composizione di Moneyless presenta forme fortemente irregolari e delimitate da linee curve. L’artista usa i colori all’interno dell’area delimitata dall’arco del tiro da 3 punti ed i grigi nel resto.
Il terreno di gioco, solitamente luogo di competizione, diventa qui un palcoscenico per un messaggio universale di pace e fratellanza tra i popoli. La pallacanestro diventa metafora dell’incontro, del gioco di squadra e della coesistenza armoniosa nonostante le differenze.
Il cuore risiede nella giustapposizione di due poli. Da un lato la pace, rappresentata dai colori chiari e vivaci, come giallo, rosso, arancione, blu, verde. Dall’altro l’inquietudine contemporanea, evocata dalle tonalità monocromatiche della grayscale. Le due parti si intersecano, si fondono, suggerendo che l’armonia è possibile nel confronto e nella capacità di dialogare attraverso le differenze.
Sport, arte e impatto sociale
Il playground del Prologis Park è stato selezionato tra le dieci iniziative di maggior impatto sociale nell’ambito dell’iniziativa Urban Art & Play. In questo progetto l’arte urbana diventa strumento di valorizzazione dello spazio logistico.
Insieme ad altri interventi, l’obiettivo è quello di rafforzare la consapevolezza ambientale e sostenibile. In tal modo, l’opera si inserisce nella strategia di impatto sociale sviluppata da Prologis in collaborazione con CBRE, realtà di primo piano dell’immobiliare commerciale a livello globale.
Moneyless, nome d’arte di Teo Pirisi, è considerato uno dei maestri del muralismo astrattista in Italia. Nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, ha già firmato, tra gli altri, il playground di Oste di Montemurlo, in provincia di Prato, e quello di San Filippo a Lucca, caratterizzati da le reti tubolari risultanti dall’intreccio di cerchi e linee curve.
Foto fornite e autorizzate da Ufficio Stampa Raffaella Roberto