Inaugurato a settembre 2023, il playground del quartiere San Filippo a Lucca, punto di riferimento per i ballers della città toscana, è stato oggetto di una completa riqualificazione e valorizzato con un lavoro dello street art Teo Pirisi in arte Moneyless.
A realizzare l’iniziativa gli Amici della Pallacanestro – Luca Del Bono onlus, attiva dal 2013, in collaborazione con l’associazione stART – Open Your Eyes, fondata nel 2017 dal curatore d’arte contemporanea Gian Guido Grassi insieme a giovani creativi. Quest’ultima si è occupata dell’intervento artistico sulla superficie di gioco.
Hanno finanziato il progetto i ricavi dell’edizione 2022 del Trofeo Carlo Lovari. L’importante torneo è stato riportato in vita da alcuni anni e vede la partecipazione di squadre di serie A. Un evento finalizzato a sostenere progetti di beneficenza legati allo sviluppo della pallacanestro. A sostegno dell’operazione anche la Mapei che ha fornito le vernici, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il Consiglio Regionale della Toscana e il Comune di Lucca.
Con il playground lucchese, l’Italia si arricchisce di un ulteriore campo da basket trasformato in opera d’arte. E si sottolinea ancora una volta il ruolo e l’importanza dei playground per la riqualificazione urbana e il miglioramento della qualità della vita delle nostre città.
Moneyless e il playground di San Filippo
Moneyless è il nome d’arte di Teo Pirisi, considerato uno dei maestri del muralismo astrattista in Italia. Nato a Milano nel 1980 e cresciuto proprio a Lucca, ha già firmato, tra gli altri, il playground di Oste di Montemurlo, in provincia di Prato.
L’opera realizzata al “campino” di San Filippo si intitola Lucca07. Ripresenta uno dei tratti distintivi dell’artista: le reti tubolari risultanti dall’intreccio di cerchi e linee curve. Qui si intrecciano su un fondo grigio scuro nella parte di campo esterna alle aree delimitate dall’arco del tiro da tre punti. Il grigio scuro lo si ritrova nelle aree dei tre secondi, mentre il resto della superficie interna all’arco è riempita di una tonalità di grigio più chiaro.
Le linee del campo sono messe in risalto grazie a una tinta color oro. Ad accendere il tutto è il potente rosso dei cerchi in corrispondenza delle lunette e delle zone riservate ai rimbalzisti durante un tiro libero. Un design e una palette cromatica assolutamente essenziali, nel pieno spirito minimalista dello street artist.
Dice Moneyless: “Portare l’arte nei quartieri è il mio modo di contribuire alla società. L’estetica, infatti, risponde all’esigenza di bellezza di noi esseri umani. L’arte deve tornare a determinare l’immagine urbana e contribuire alla sua qualità. Dipingere un playground significa tenere insieme più elementi, non solo la geometria e il colore, ma anche la funzionalità del campo. La mia grafica esalta le differenti parti del campo e penso possa aiutare la sua giocabilità“.
Foto © Rachele Santorelli tratte dalla pagina Facebook
Amici della Pallacanestro – Luca Del Bono onlus