“Becoming” Anthony Davis e Candace Parker

Becoming. Questa è la mia storia è la serie originale di dieci documentari, visibili in streaming su Disney+, che racconta le origini e le tappe del successo di dieci sportivi e artisti statunitensi.

Due di loro sono celebri giocatori di basket: Anthony Davis dei Los Angeles Lakers (NBA) e Candace Parker delle Los Angeles Sparks (WNBA), a cui sono dedicati rispettivamente il primo e il terzo episodio. Il decimo e ultimo è invece sulla star del football NFL Rob Gronkowski. Gli altri documentari narrano le storie di attori, cantanti e comici di successo: Adam DeVine, Caleb Mclaughlin, Colbie Caillat, Nick Kroll, Nick Cannon, Ashley Tisdale.

Uscita a settembre 2020, la docuserie vuole essere di ispirazione per il pubblico, mettendo in evidenza i primi passi e i momenti decisivi attraverso cui, spesso affrontando grandi sacrifici e difficoltà, queste persone sono riuscite ad arrivare in alto. In mezz’ora si raccolgono ricordi e testimonianze sia da parte dei diretti interessati, sia di familiari, amici, insegnanti, allenatori che li hanno conosciuti fin da molto tempo prima che diventassero famosi.

Produttori esecutivi di Becoming sono LeBron James e Maverick Carter, storici amici e partner in affari. Insieme a loro Jamal Henderson e Philip Byron: tutti della SpringHill Company, la società di produzione di LeBron, coinvolta nella produzione della serie insieme ad altre realtà.

Anthony Davis apre Becoming

La serie Becoming si apre con un documentario su Anthony Davis. The Brow compare sullo sfondo dello skyline della sua Chicago, dove torna per ripercorrere le proprie origini fin dalla nascita, nel 1993. Davis ha una sorella gemella, Antoinette, ed entrambi sono i fratelli minori di Iesha.

AD è cresciuto nel difficile e violento quartiere di Englewood, in quel South Side da cui proviene anche Dwyane Wade. Una famiglia solida, dove tutti sono appassionati di basket: fin da piccoli mettono una palla in mano ai figli, perché lo sport possa tenerli lontano dai pericoli della strada. Tanto che papà Anthony Davis Sr. realizza un piccolo campo nel cortile di casa, dal momento che i playground della zona erano frequentati dalle gang.

becoming anthony davis disney plus

L’adolescente Davis è un ragazzo tranquillo e diligente negli studi. È poco considerato, con il suo aspetto da nerd occhialuto e mingherlino. Frequenta la Perspectives High School, ottimo istituto dal punto di vista accademico, ma debole dal punto di vista sportivo. Non c’è nemmeno una palestra ed è difficile mettere su una squadra. Durante il liceo, Anthony ha un boom di crescita: diventa altissimo e si mette in luce nel circuito AAU.

Da allora iniziano a piovere le offerte dei college. Anthony Davis sceglie Kentucky, dove trascorre un solo anno lavorando sodo agli ordini di coach Calipari per migliorare il suo gioco sotto canestro. Una stagione d’oro, in cui vince il titolo NCAA 2012 e anche il premio di Most Outstanding Player della Final Four. Da lì alla prima scelta del Draft NBA il passo è consequenziale. Oggi Anthony Davis è uno dei più forti giocatori NBA. Il documentario mette in luce il lato intimo di una superstar che si commuove nel ricordare il nonno scomparso, colui che da ragazzo lo incoraggiava sempre ad eccellere.

Il documentario su Candace Parker

Non conosco una persona non testarda che abbia cambiato il mondo. E credo di giocare a basket così come faccio perché lo sono“. Inizia così, con le sue parole, il documentario su Candace Parker. Il secondo episodio di Becoming su Disney+ è dedicato alla storia di una delle giocatrici di basket più forti di sempre.

La veterana delle Los Angeles Sparks, con cui ha vinto in titolo WNBA nel 2016 (ma nella sua bacheca risplendono anche due titoli NCAA e un’Eurolega), è presentata dai suoi familiari ad elevato DNA cestistico: il padre Larry ha giocato ad Iowa e uno dei due fratelli maggiori è Anthony Parker, ex giocatore di Toronto Raptors, Cleveland Cavaliers, Maccabi Tel Aviv e Virtus Roma.

Parole e immagini conducono a Naperville, cittadina dell’Illinois nell’area metropolitana di Chicago, dove Candace è cresciuta imparando a giocare a basket in famiglia. E nel mito di Michael Jordan. Un contesto ben diverso dai difficili sobborghi dove è nato Anthony Davis: Naperville è una località serena, che oggi ha intitolato alla stessa Candace Parker il playground dove lei giocava da ragazzina. Il suo amore per il basket diventa definitivo dal 1996, quando ammira in tv la nazionale olimpica femminile vincere l’oro ad Atlanta.

ESPN trasmette in diretta la scelta dell’università: mai una giocatrice aveva ricevuto tutta questa attenzione. Vivace e decisa fin da piccola, Candace Parker si è sempre distinta per il suo agonismo e spirito guerriero. Il documentario, in particolare, descrive lo stretto rapporto con Pat Summitt, la storica allenatrice di Tennessee deceduta nel 2016. Nonostante un’operazione al menisco agli inizi del college, Candace non molla: torna e vince due titoli NCAA (2007 e 2008), prima del salto in WNBA da prima scelta. Anni in cui diventa mamma di Lailaa, avuta dell’ex marito e giocatore NBA Shelden Williams.

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