Settantacinque anni di NBA ripercorsi attraverso le maglie più iconiche e significative della storia del gioco. NBA Jersey Stories di Stefano Belli, uscito nel 2020 per Pagine di Sport, racconta le vicende del basket americano di cui quelle divise sono state testimoni, spesso segnando un’epoca.
Dai Minneapolis Lakers, protagonisti della prima dinastia tra gli anni ’40 e ’50, fino ai Golden State Warriors di Steph Curry, le maglie NBA sono il punto di partenza per immergersi in alcuni dei più importanti trionfi di sempre, rivivere le gesta dei campioni simbolo di una o dell’altra generazione e conoscere le squadre che hanno scandito l’evoluzione della lega.
Non solo: ci sono capitoli dedicati a franchigie tanto fallimentari da non esistere nemmeno più. Come nel caso dei Dallas Chaparrals, sorta di “antenati sfigati” dei San Antonio Spurs le cui divise, riproposte nel 2012, hanno ispirato questo libro; o dei Vancouver Grizzlies, il rovescio della medaglia dell’espansione canadese della NBA; o ancora, quella che forse è stata la squadra professionistica più sgangherata di sempre, gli Spirits of St. Louis. Inoltre, storie uniche come il Dream Team di Barcellona ’92 e i sempre amati Seattle SuperSonics.
NBA Jersey Stories: la passione
Stefano Belli, nato a Milano nel 1987, è autore di basket (NBA Passion, American Superbasket) e collezionista di maglie NBA. Una passione nata da bambino grazie a Michael Jordan, a Space Jam e al tripudio di colori e loghi sgargianti delle divise NBA anni ’90.
Per NBA Jersey Stories ne ha selezionate 15 tra quelle che hanno fatto la storia del basket USA e che il lettore può trovare raggruppate in una curatissima photo gallery a colori all’interno del volume. E ognuna di esse è diventata uno degli altrettanti capitoli del volume, caratterizzati da una grande ricchezza di nomi e dettagli. Uno stile di scrittura che, di primo acchito, mi ha ricordato il gioco intenso, ipnotico e corale di Mike Bibby dei Sacramento Kings. Che tra l’altro sono una delle storie presenti.
Ogni capitolo, inizialmente pensato per il web, è stato completamente rivisitato e approfondito dall’autore per dargli la coerenza stilistica e formale adeguata a un libro cartaceo. Sulla cover l’immagine di una canotta anonima, ma visibilmente ispirata ai colori dei Chicago Bulls, con i quali per Stefano tutto è cominciato.
Un viaggio attraverso storie e colori
NBA Jersey Stories è un viaggio attraverso design e colori delle maglie NBA. Oggetti che, forse come nessun altro, sono capaci di esercitare un’attrazione profonda e magnetica su tutti gli appassionati di basket e non solo.
Ogni divisa è il segno distintivo del periodo storico a cui una squadra appartiene. Anzi, molte franchigie hanno introdotto una nuova immagine in concomitanza con l’inizio di una nuova era (basti pensare ai Cleveland Cavaliers nel 2003 con l’arrivo di LeBron James). In altri casi, le divise sono rimaste sempre uguali, oppure usate per una sola stagione. Dagli albori della NBA agli Splash Brothers, i cambiamenti stilistici sono andati di pari passo con l’evoluzione del gioco e la progressiva trasformazione della lega nel fenomeno globale di oggi. E ogni maglia conserva storie, ricordi, segreti di cui è stata testimone.
Ecco così l’inconfondibile verde dei leggendari Boston Celtics, il giallo-viola dei Los Angeles Lakers di Magic, Jabbar e dello Showtime, l’americanissimo rosso-bianco-blu di Julius Erving, uomo simbolo di due leghe e degli anni ’70. Quindi il viola, parte non solo dei primi Toronto Raptors ma anche di squadre che, pur non vincendo alcun titolo, hanno cambiato per sempre il gioco: i Sacramento Kings del suddetto Bibby e i Phoenix Suns di Steve Nash.
Infine, sono tanti gli aneddoti particolari e poco conosciuti, come il colpo da maestro con cui Red Auerbach riuscì a portare Bill Russell a Boston, il basket pionieristico delle origini della NBA e le stravaganze della ABA, la lega che voleva farle concorrenza ma su cui calò il sipario insieme quell’incredibile e divertente “circo” degli Spirits of St. Louis, nel 1976.