Intuit Dome, la nuova arena dei L.A. Clippers

Intuit Dome è il nome della nuova arena dei Los Angeles Clippers, che aprirà a partire dalla stagione 2024-25. Sponsorizzata da un’azienda californiana di software (accordo di 23 anni per 500 milioni di dollari), sta sorgendo nel sobborgo di Inglewood.

L’impianto, situato vicino al glorioso Forum, consentirà alla franchigia del proprietario Steve Ballmer di disporre di una propria casa. Senza più dover condividere, quindi, l’utilizzo dello Staples Center con i rivali Lakers, oltre che con i Kings di NHL.

Fin dall’acquisizione dei Clippers, il vulcanico Ballmer non ha mai nascosto la volontà di dotare il club di una struttura confacente alle proprie ambizioni di vittoria. L’investimento sull’Intuit Dome è di circa 2 miliardi di dollari.

E tanto per sottolineare quanto Ballmer tenga al progetto, ha acquistato per 400 milioni anche il Forum per evitare il possibile contenzioso con James Dolan (sì, il proprietario dei New York Knicks), proprietario dello storico palazzo che fu casa dei Lakers dello Showtime.

intuit dome los angeles clippers

Dai bassifondi alla Intuit Dome

C’erano una volta i Los Angeles Clippers di Donald Sterling. Sconfitte, tristezza, zero appeal e pure episodi poco edificanti. Una squadra NBA giusto in grado di attirare qualche simpatia per il suo status di perdente incallita.

Nel 2014 il passaggio dalla notte al giorno. La cacciata di Sterling per razzismo apre la strada all’arrivo di Steve Ballmer, ex CEO di Microsoft. Entusiasta, solare e istrionico all’inverosimile – le sue sfrenate esultanze a bordo campo sono una delle immagini più divertenti della NBA di oggi – Ballmer ha portato ai Clippers una cultura positiva.

Prima con un coach esperto come Doc Rivers e poi con Tyronn Lue, Ballmer è riuscito a mantenere i Clippers stabilmente ai playoff, coltivando anche ambizioni da titolo. Questo soprattutto dall’estate 2019 con gli arrivi di Kawhi Leonard e Paul George. Ora la franchigia vuole circondare la squadra di un’organizzazione adeguata per confermarsi ai vertici della lega.

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La nuova arena dei Clippers

La nuova arena dei Los Angeles Clippers avrà la forma di un bowl. Vale a dire un catino ellittico dotato di un rivestimento metallico,  inclusivo di pannelli solari, il cui design richiama le maglie della retina di un canestro. La capienza è di 18.000 spettatori, con 1500… bagni per evitare file tra una pausa e l’altra.

L’idea è quella di un’arena di basket, pensata per il basket e con caratteristiche tipiche del basket. Infatti, un aspetto fondamentale è la ripidità degli spalti, che ricorda un po’ quelli delle student sections dei college. Ballmer, infatti, vuole un palazzo sempre pieno, caloroso, rumoroso, in grado di infondere un elevatissimo livello di energia nella squadra.

Per incrementare ulteriormente la sensazione di maestosità, l’atrio d’ingresso principale per il pubblico sarà collocato circa 9 metri al di sotto del livello del terreno. Così si entrerà con gli occhi rivolti in alto. Il complesso comprenderà anche il centro di allenamento (oggi situato a Playa Vista), e il quartier generale dei Clippers (oggi a downtown Los Angeles), un centro di medicina sportiva, tre enormi parcheggi e altre aree ricreative e sportive per la comunità locale.

E a riprova che Steve Ballmer è sempre stato uno studente modello in tutto ciò che ha realizzato nella sua vita, ecco che la nuova arena dei Los Angeles Clippers avrà un’altra peculiarità: lo schermo gigante all’esterno, dove i tifosi che non troveranno posto all’interno – perché l’intenzione è rendere costanti i sold out – potranno assistere alle partite. Un’idea palesemente mutuata dal “Jurassic Park” dei Toronto Raptors. In fondo, chi vuole vincere deve ispirarsi a chi ha vinto già.

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