Le maglie più belle (e più brutte) della Serie A 2019-20

Quali sono le maglie più belle (e più brutte) della Serie A di basket 2019-20? Fare un discorso di bellezza e design con le divise delle squadre italiane è un’impresa non esattamente agevole. Ma ci proviamo.

Il campionato italiano non è la NBA e neppure l’EuroLeague. Soprattutto negli ultimi anni, inoltre, salvo rare eccezioni tali divise sono state devastate dalla massiccia presenza di sponsor, anche cinque o sei sulla stessa maglia, neanche fossimo nel ciclismo o nella pallavolo.

In molte situazioni, un po’ come avviene nel calcio, l’attenzione di svariati club nei confronti dell’aspetto estetico lascia a desiderare. Solo un ristretto numero pone il giusto accento sul fatto di scendere in campo vestiti in una certa maniera. Certamente, è comprensibile che Lega Basket e società, spesso in difficoltà economiche, cerchino ogni possibile strategia per massimizzare le entrate: però, al giorno d’oggi, è impensabile trascurare quel formidabile veicolo comunicativo che è la propria immagine.

Ho realizzato una classifica, in ordine crescente dalla più “brutta” alla più “bella”, delle maglie delle attuali 17 squadre di Serie A. Una cosa è chiara: gran parte di esse non possono certo definirsi “belle”. Nessuna è tale che, se la vedo in una vetrina, sia colto da un’irresistibile voglia di acquistarla, al di là del fatto di essere tifoso o meno.

Il giudizio è assolutamente personale e soggettivo. Nello stilare la classifica, ho tenuto conto del design complessivo e dell’equilibrio necessario con i marchi delle sponsorizzazioni. Per quanto riguarda le squadre partecipanti alle coppe europee, ho tenuto conto esclusivamente della divisa di campionato.

17 – Dinamo Sassari (EYE Sport)

maglia sassari 2019-20

La divisa peggiore, soprattutto in relazione al pedigree di alto livello che il club sardo si è costruito negli ultimi anni. L’immagine in trasparenza (il motto Dae su 1960 davanti e i Giganti di Mont’e Prama sulla schiena) e la massiccia presenza di sponsor si sovrappongono, creando una gran confusione grafica. Molto meglio la divisa verde riservata alle partite di coppa.

16 – Pistoia Basket (Errea)

Dozzinale. Anonima. La potrebbe usare benissimo una squadra delle minors. La divisa di gioco dei toscani non sembra proprio quella di un club di Serie A. Collage di sponsor piuttosto antiestetico. Unica distinzione passabile, il motivo bianco-rosso sui pantaloncini. Ma complessivamente è davvero poco. [Foto: PistoiaBasket2000.com]

15 – Victoria Libertas Pesaro (Errea)

maglia pesaro 2019-20

La gloriosa squadra marchigiana da anni si barcamena nei bassifondi della classifica e anche l’aspetto delle sue divise è coerente con il momento. Già piuttosto piatta, la divisa bianco-rossa è stravolta, per esigenze di sponsor, dall’inserimento di una grossa banda orizzontale obliqua color ocra. Si salva un po’ la terza maglia, tutta gialla.

14 – Aquila Trento (Spalding)

maglia trento 2019-20

Il bianco e nero, così come la scala di grigi, danno sempre una mano all’eleganza. Però la divisa di Trento, seppur una delle squadre più all’avanguardia della Serie A, è troppo anonima ed eccessivamente riempita di marchi pubblicitari. L’unica concessione al design sono i bordi, con un motivo che ricorda vagamente i Brooklyn Nets, ma non è assolutamente sufficiente.

13 – Universo Treviso (Errea)

maglia treviso 2019-20

Semplicità e sufficienza per il club veneto. La tonalità di azzurro risalta bene, gli sponsor di maglia non sono pochi, ma si cerca di metterli in ordine per non appesantire troppo la maglia. Numeri anteriori forse un po’ sovradimensionati, una costante Errea. Non il massimo la scritta “Treviso” sulla banda verticale lungo i fianchi.

12 – Vanoli Cremona (Errea)

maglia cremona 2019-20

Una società sempre molto attenta allo sviluppo e all’immagine, però una divisa non particolarmente brillante. Il bicolore della canotta (celeste dalle spalle a metà torace e poi interamente bianca fino a tutti i pantaloncini; l’alternativa bianca e nera con bordi celesti), non entusiasma in modo particolare. La banda che scende sui fianchi si biforca banalmente sui pantaloncini per far spazio al logo.

11 – Olimpia Milano (EA7 Armani)

maglia milano 2019-20

Se la divisa di EuroLeague è un top assoluto, Armani delude un po’ per la maglia di campionato. Un dozzinale completo rosso, o bianco, interamente distribuito di marchi pubblicitari, sia sulla canotta sia sui pantaloncini. Una divisa certo non orribile come altre, ma da un club come l’Olimpia è lecito aspettarsi di più.

10 – Brescia Leonessa (Errea)

maglia brescia 2019-20

Al netto degli sponsor, presenti in massa ma comunque sul petto dei giocatori di Brescia, la divisa dei lombardi non è male. Anzi, è semplice e abbastanza elegante: il motivo a “V” sulla parte alta del torace richiama le Rondinelle, l’appellativo con cui sono chiamati gli atleti delle squadre cittadine. [Foto: BasketBresciaLeonessa.it]

9 – Pallacanestro Reggiana (Adidas)

maglia reggio emilia 2019-20

Una buona divisa per il team di Reggio Emilia. Canotta interamente bianca, con sponsor ben assemblati e su collo e spalline vigorosi bordi rossi come le divise di una volta, senza inutili ghirigori che avrebbero appesantito il tutto. Le tre bande Adidas che scorrono sui fianchi, ovviamente, giocano un ruolo molto importante.

8 – New Basket Brindisi (Adidas)

maglia brindisi 2019-20

Adidas come Reggio Emilia. Se nella divisa di coppa c’è un bellissimo “Brindisi” sul petto in un font molto “americano”, nella divisa di campionato si lascia il solito grande spazio agli sponsor, ma con un risultato globalmente molto ordinato e sicuro. Il blu e l’azzurro danno una certa eleganza alle divise dei pugliesi, così come le tre bande Adidas sui fianchi. [Foto: Pugliapress.org]

7 – Virtus Roma (EYE Sport)

maglia virtus roma 2019-20

La resa complessiva del completo capitolino è indubbiamente buona, anche se si poteva fare più attenzione alle bande laterali, spezzate senza alcun motivo apparentemente valido. Ottima la scelta del font, in attesa del grande sponsor che manca da troppo tempo a Roma. La combinazione cromatica giallo-rosso-blu è garanzia di un bell’effetto sul bianco. [Foto: Forzazzurri.net]

6 – Pallacanestro Cantù (EYE Sport)

maglia cantù 2019-20

Il main sponsor Acqua San Bernardo ha richiesto un passaggio dal tradizionale azzurro canturino a un verde smeraldo, molto attraente, che fa salire l’intero valore di questa divisa. Bella l’immagine in trasparenza con la sagoma del cane con il collare, elemento dello stemma della città di Cantù insieme alla torre, riportata sulla schiena dei giocatori. Un design preciso, con gli sponsor messi in posizione poco nociva.

5 – Reyer Venezia (Errea)

maglia venezia 2019-20

I colori oro-granata sono eleganti di default. Il leone di San Marco disegnato sul petto è molto bello. La maglia di Venezia sarebbe ancora più in alto, se non fosse per la scelta scellerata di “appiccicare” i due sponsor (sia davanti sia dietro) senza un minimo di armonizzazione grafica, neanche fossero le magliette del Napoli calcio… [foto: Renato Ingenito/LaPresse]

4 – Fortitudo Bologna (Nike)

maglia fortitudo bologna 2019-20

Molto interessante  la scelta, dal sapore vintage, di una banda orizzontale che circonda interamente il torace e include, sulla parte anteriore e al centro, l’iconico logo con la “F” scudata e l’aquila. Lo sponsor principale “respira” piuttostobene, forse ci sono troppi marchi secondari, ma per l’anno del ritorno in Serie A è una buona base di partenza.

3 – Virtus Bologna (Macron)

maglia virtus bologna 2019-20

L’eleganza intrinseca del bianco e nero, la semplicità della divisa, il lettering grande e chiaro. Quella della Virtus Bologna è una divisa carica di storia e tradizione che va di diritto tra le migliori del campionato. Unico neo la concessione allo sponsor sulla schiena, al di sopra del nome del giocatore: era proprio necessario?

2 – Pallacanestro Trieste (Adidas)

maglia trieste 2019-20

La generale pulizia del completo di gioco (in versione bianca, rossa e azzurra), la scelta di una tonalità di rosso tendente allo scuro e molto elegante, in un saggio abbinamento con il bianco e il nero, l’assenza di sponsor invasivi, rende la divisa triestina una delle migliori del campionato. Tanto che il neo-arrivato marchio Allianz le conferisce un enorme valore aggiunto.

1 – Pallacanestro Varese (Macron)

pallacanestro varese nuova maglia 2019-2020

Per eleganza e design complessivo, con la scelta delle strisce verticali che nel basket non è mai semplice, la divisa di Varese vince su tutte quelle della Serie A 2019-20. Molto bello il gradiente con cui le bande si dissolvono progressivamente nel bianco man mano che scendono. Lo sponsor che corre orizzontalmente sul torace è un “male necessario”, ma almeno non è un pugno in un occhio.

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